La Settimana Estiva vuole essere un evento di — formazione, informazione, confronto, introspezione e relax, tutto questo insieme a persone che hanno qualcosa in comune e a professionisti con esperienze di vita importanti e titoli di studio adeguati.
Alla settimana estiva non è presente la figura del neuropsichiatra; non si daranno valutazioni o diagnosi funzionali ma consigli e riferimenti che possono essere utilizzati nel proprio territorio.
Come sempre ci sarà uno spazio per ogni membro della famiglia e non solo per il bambino “diversamente abile”; gruppi genitori, gruppi fratelli e terapie specifiche per i bambini che ne hanno bisogno.

Che cosa ha significato per me la Settimana Estiva Nazionale. Da bambina ho partecipato alle Settimane Estive del dott. Lagati come sorella di Antonio, mi sono divertita a scorrazzare con gli altri bambini mentre i miei genitori erano in riunione, a volte ho partecipato all’incontro comunitario dei “grandi”, quello della mattina, ma gli argomenti all’epoca mi sembravano estremamente complicati.

Dopo molti anni un bel giorno quando ancora vivevo a New York scrissi una lettera a Salvatore spiegando i miei titoli di studio, il mio lavoro ed i miei obiettivi – sostenere le Famiglie con Bambini “diversamente abili”; migliorare la qualità di vita del bambino disabile e della sua famiglia. Spiegai il lavoro che volevo organizzare; i gruppi genitori, i gruppi fratelli, le tecniche che volevo usare con i fratellini più piccoli.

Salvatore mi rispose con una lettera complimentandosi per il mio lavoro e per i miei obiettivi e mi invitò a quella che poi fu’ la mia prima Settimana Estiva da professionista; impossibile dimenticarla, avevo paura di sbagliare e di deludere chi con tanta fiducia mi aveva dato l’opportunità di provare per la prima volta il mio lavoro in Italia.

La felicità che provai nel mettere in pratica tutto quello che negli anni avevo “seminato” fu tanta e fu ancora di più quella di constatare che le mie idee avrebbero funzionato.

Le Settimane Estive sono un arricchimento, nessuna esperienza lavorativa è paragonabile; l’atmosfera che si crea è magica, per capirla bisogna soltanto partecipare. Per 11 anni all’interno della Settimana mi sono occupata del gruppo genitori e dei gruppi fratelli. Da tre anni ho ereditato con orgoglio e gratudine l’organizzazione della Settimana Estiva Lagatiana di Trento per famiglie con bambini ipovedenti e non vedenti.
E’ bellissimo vedere gli occhi smarriti e guardinghi di inizio settimana e gli occhi familiari e sorridenti del dopo settimana – alla fine ci si conosce tutti dentro e fuori o meglio si conoscono soltanto gli aspetti più importanti di ognuno – le emozioni!

Vi aspetto ❤
Carolina del CaroAnto Amelio Onlus